La Sezione Primavera si presenta come luogo formativo in cui il bambino può testare le molteplici possibilità di scambio, di costruzione di piani di azione e di soluzioni di conflitto, adattandosi alla nuova realtà che lo circonda recando il proprio apporto personale.

La Sezione Primavera è composta da 10 bambini di età compresa tra i due e i tre anni, da due educatrici, una coordinatrice educativo-didattica.

Il Coordinatore è il medesimo della scuola dell’infanzia. 
L’Educatore è colui che si “prende cura” del bambino e degli spazi; propone, predispone e si fa regista dell’ambiente di apprendimento ove i bambini concorrono per la loro crescita. Tempi modalità e limiti di ogni bambino devono essere osservati e rispettati, nell’accoglienza dell’unicità del bambino. L’Educatore deve pertanto favorire la socializzazione fra i bambini con una programmazione che trovi ambiti di applicazione comuni con la Scuola dell’Infanzia.
Altre figure presenti in condivisione con la scuola dell’infanzia: personale amministrativo, personale ausiliario ATA, cuoco interno.

Per promuoverne e valorizzarne le risorse la sezione Primavera pone grande attenzione a soddisfare i bisogni, lo sviluppo e la crescita di ognuno ed è istituita in funzione della continuità educativa all’interno della nostra scuola dell’infanzia.

Coerentemente con le “Indicazioni Nazionali” gli obiettivi pedagogici della nostra progettazione sono: la maturazione dell’identità, la conquista dell’autonomia e lo sviluppo delle competenze inteso come consolidamento delle abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e cognitive.

Nel raggiungimento delle finalità educative teniamo fortemente presente i seguenti bisogni dei bambini:

  • acquistare fiducia in sé, nelle proprie capacità e negli altri
  • conquistare la capacità di orientarsi e di compiere scelte autonome
  • esprimersi e comunicare
  • accorgersi che abbiamo cura delle loro potenzialità
  • sentirsi sicuri nell’avventura e scoperta del mondo
  • esprimere e comunicare emozioni e sentimenti
  • dialogare e relazionarsi con adulti e coetanei
  • giocare
  • esprimere e rafforzare la curiosità
  • costruire la conoscenza attraverso: scoperta, ricerca e rielaborazione delle esperienze
  • sviluppare appartenenza e rispetto verso l’ambiente in cui vivono
  • crescere in una dimensione interculturale imparando a riconoscere ed ad apprezzare le differenze

I bambini sono chiamati ad essere protagonisti delle proprie scelte, portatori di un’individualità riconosciuta e valorizzata nei propri modi e tempi.

All’interno di questa dimensione, l’educatrice si configura come sostegno e facilitatore nell’emergere delle potenzialità di ognuno, come riferimento rassicurante, disponibile ad accogliere i vissuti emotivi dei bambini, aiutarli a nominarli ed esprimerli.